Orta San Giulio (Òrta in piemontese e in lombardo) è un comune italiano di 1.280 abitanti della provincia di Novara, fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia ed è insignito della bandiera arancione da parte del Touring Club Italiano.

Situata a metà della sponda orientale del Lago d’Orta, all’estremità di un promontorio collinare che digrada verso la riva, a 45 chilometri dal capoluogo Novara.

Il nucleo principale dell’abitato sorge in riva al lago di fronte all’Isola di San Giulio, parte anch’essa del territorio comunale, mentre a mezza costa sul retrostante rilievo collinare sorge la frazione di Legro. La frazione Imolo è costituita da poche abitazioni affacciate sul lago, lungo il corso della statale 229 in direzione di Gozzano, mentre il piccolo nucleo di Corconio si trova alcuni chilometri più a sud, nascosto dalla strada, su una terrazza ad una cinquantina di metri sul livello del lago.

La Storia

La storia della città di Orta è intimamente legata a quella del territorio del Lago d’Orta. Orta è sempre stato il centro principale della Comunità della Riviera, un autonomo consorzio di comuni esistito dal medioevo fino a metà Settecento. La città ebbe anche un sistema di fortificazioni, distrutte nel 1311 e mai ricostruite in quanto la posizione appartata garantiva adeguata sicurezza, tanto che nella sua storia subì un solo saccheggio, nel 1524, ad opera degli Sforza.
Il centro di Orta, completamente pedonalizzato, è caratterizzato da viuzze strette molto pittoresche: la principale corre parallela alla riva del lago e si interseca con alcune ripide viette che si allontanano dal lago portando verso il Sacro Monte (Patrimonio Mondiale dell’UNESCO) o verso l’ampia zona dei parcheggi.

Al centro del paese si trova Piazza Motta, vero e proprio salotto affacciato sul lago, dalla quale partono le imbarcazioni dirette all’Isola di San Giulio. La piazza è circondata su tre lati da edifici ben proporzionati allo spazio, per buona parte porticati. Sul lato nord si trova il broletto o Palazzo della Comunità della Riviera di San Giulio, risalente al 1582, costituito da un portico al piano terra, usato per il mercato, e una sala per riunioni al primo piano; qui si esercitava il potere legislativo, oltre che esecutivo per mezzo del Consiglio Generale (composto dai deputati del feudo vescovile) ed è considerato il simbolo del lungo periodo di autogoverno della regione. La costruzione è un connubio di elementi classici e rustici, come gli affreschi sulla facciata e l’irregolare scala esterna, le piccole colonne del portico e il tetto in beole. L’edificio culmina con una piccola torre campanaria.
L’attuale sede del municipio di Orta è villa Bossi, con un bel giardino affacciato sul lago.

Di fronte al broletto inizia un’ampia strada in salita denominata “Motta” (via Caire Albertoletti), interamente pavimentata in sassi, alla cui sommità è posta la parrocchiale di Santa Maria Assunta, costruita nel 1485 e ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo. La salita è fiancheggiata da antiche case tipiche e alcuni palazzi storici tra cui Palazzo Gemelli, risalente al XVI secolo caratterizzato da tre diversi corpi di fabbrica, la cornice arrotondata e alcuni dipinti in facciata e, sul lato opposto, il neoclassico palazzo De Fortis Penotti.

Fa parte del comune di Orta San Giulio l’unica isola del Lago d’Orta, l’isola di San Giulio, che dista circa 400 metri dalla riva. L’isola è dominata dall’edificio dell’ex seminario, costruito nel 1844 sulle rovine del castello. Il seminario ospita oggi il convento di monache benedettine di clausura Abbazia Mater Ecclesiae. Sull’isola si trova anche la Basilica di San Giulio, il più importante monumento romanico del novarese.